All Aboard With Captain Swan;: "Broken Heart"

Cioè, boh.

L'unica cosa che posso dire per iniziare è che non mi sono ancora ripresa

e che dubito di poterlo fare in tempi brevi. E' stato tutto troppo tutto... in positivo!

Credo sia uno degli episodi più belli di Once Upon a Time, uno di quelli dei tempi d'oro quando gli autori erano in grado di gestire trame meglio articolate senza per forza inserire 500 personaggi e lasciare mille cose sospese. Credo sia il migliore episodio di questa quinta stagione e sono immensamente fiera del risultato che è stato ottenuto, come sono fiera di guardare un telefilm formato da attori così eccezionali. Ma credo anche che il prossimo possa essere, se possibile, ancora migliore, visto che l'angst sembra si stia decuplicando di minuto in minuto.

E, se questi sono i risultati, ben venga tutta la sofferenza del mondo!

Come per gli episodi che mi sono piaciuti di più, seguo la trama dall'inizio alla fine e la ripercorro con voi, anche perché, essendo stato un episodio molto Captain Swan centrico, non potrei fare altrimenti. Vi avviso che, proprio per questo, la recensione potrebbe essere anche più lunga del solito.

[http://ahoymilady.tumblr.com/]

Questo decimo episodio riprende le fila di "Birth" e ci riporta nella casa che Uncino ha scelto per Emma prima che tutto si incasinasse; ed è lì che il nostro capitano - con l'aiuto di una Zelena più perfida che mai - priva Dark Swan dei nostri cuori non solo dei ricordi ma anche dei suoi poteri. E' una mossa astuta e, in parte, capiamo la ragione di quell'improvviso cambiamento di Killian per cui tutti, chi più chi meno, ci eravamo indignati alla fine della scorsa puntata: recuperando le memorie degli avvenimenti di Camelot, Killian torna nella stessa spirale di oscurità alla quale aveva deciso di soccombere e dalla quale Emma lo aveva salvato privandolo proprio di tali ricordi; una spirale nociva, pericolosa e tremendamente inquietante nella sua bellezza. E quello che vediamo in questa scena iniziale è solo il preludio di ciò che ci aspetta.

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L'attenzione si sposta su Camelot e vediamo Killian, in preda all'Oscurità, rivivere i momenti più bui della sua esistenza, quelli che hanno inciso il suo animo per sfigurarlo per sempre: la morte di Milah, la perdita della mano, le innumerevoli volte in cui Gold si è servito di lui e delle sue debolezze, il giorno in cui ha perso Emma per l'Oscurità. E' da lì che quest'ultima parte per forgiarlo, dalle ferite più profonde e dolenti, nella consapevolezza che è proprio quella sofferenza che lo ha reso, a suo tempo, lo spietato Capitan Uncino e che è proprio quella sofferenza a poter giocare un ruolo importante per riportare in auge l'anima oscura che è stato.

Killian esce dalla volta con tutta la meravigliosa dignità della sua figura e inizia subito uno spassosissimo alterco con Tremotino. La scelta di fare assumere all'Oscurità proprio le sembianze del demone che ha tentato di uccidere per una vita è stata azzeccatissima, così come le capacità recitative di Robert... Ma questa non è una novità! E io ancora rido per il suo "Hi" come se non ci fosse un domani. Che uomo, che attore!

Comunque, questo alterco tra i due inizia e prosegue per un po', con Tremotino che fa il suo sporco lavoro nel tentativo di far soccombere Killian ai suoi più biechi istinti - lasciando intendere di potergli far ottenere la vendetta che ha tanto bramato con il ricorso ad una maledizione oscura - e Killian che respinge anche solo l'idea remota di uccidere Emma per attivare la maledizione. Ma l'Oscurità ha sempre un asso nella manica e, infatti, insinua in Killian il dubbio che esista un altro modo per ottenere comunque il risultato sperato, senza sacrificare la vita della persona che ama di più al mondo.

A questo punto, la scena si sposta a Storybrooke.

Dapprima, vediamo i Charmings e Regina fare irruzione nella casa dell'Oscuro per trovarvi una Dark Swan rannicchiata sul divano col cuore spezzato. Mi si stringe ancora il cuore al solo pensarci, ciurma! Nessuno tocchi il mio cucciolo di cigno o sono guai!!!

E' lì che Emma fornisce ai nostri eroi le prime spiegazioni sul perché del suo agire e questo causa non poco sgomento sia in Regina che in sua madre: né l'una riesce a capacitarsi della scelta di trasformare Uncino in Oscuro - sebbene, al rimbecco di Emma, cambi un po' idea -, né l'altra riesce ad accettare il proposito di sua figlia di scaricare tutta quella Oscurità su Zelena con l'intento di distruggerla. Sarebbe stato più semplice, le ricorda, chiedere loro aiuto e lasciare che lavorassero insieme per trovare una soluzione adeguata. Adesso, però, le cose sono più complicate del previsto, dato che Uncino ha rubato non solo i ricordi - e i poteri - della stessa Emma ma anche gli acchiappasogni con i ricordi di tutti gli altri. Come scoprire, allora, qual è il suo piano? E' a casa di Regina che si risponde a questo interrogativo, su suggerimento dell'ormai redento Mr Gold: l'unica speranza che possono avere fintanto che i loro ricordi sembrano impossibili da recuperare è quello di cercare nelle cronache dell'Oscuro. E questo contro l'offerta d'aiuto di Emma che promette di metterlo in salvo con i suoi poteri, se solo l'aiutasse a liberarsi! Ma - e non possiamo dare loro torto al cento per cento - non è facile fidarsi di un Oscuro, non quando questi tende a prendere le decisioni più impensabili e inaspettate ed è in possesso di un potere di simile portata. E' sempre a casa di Regina che proprio Emma è costretta ad affrontare l'ennesima conseguenza delle sue azioni, quando Henry - l'unica persona sulla quale contava per ottenere un po' di fiducia - rispedisce al mittente ogni sua protesta: gli ha mentito, lo ha ferito, si è isolata mostrando di non essere poi cambiata troppo da quel giorno di tanti anni prima, quando un allora piccolo Henry aveva trovato nella sua madre biologica una donna chiusa, cinica, scettica e ferita. Però, Henry è pur sempre Henry e, così come ha dato un'opportunità a Regina e a Gold, è disposto a fare altrettanto con Emma quando questa si presenta a chiedere il suo aiuto per recuperare gli acchiappasogni. E io amo, AMO le interazioni tra questi due perché mi si scioglie il cuore per il modo in cui Emma lo guarda: è amore nella forma più grande, pura e disinteressata che esista.

[Source: http://theouatgifs.tumblr.com/]

Ora, questo è un episodio in cui sono combattuta come non mai,

nel senso che ho capito le ragioni di Emma ma ho anche capito quelle degli altri. Ho capito le rimostranze dei nostri eroi e di Gold - Scusatemi, ma io non ce la faccio ancora a vederlo un eroe e mi pare una forzatura grottesca -, ho capito la rabbia di Killian, ho capito anche la delusione di Henry. Però, eccheccazzo dai!

Vogliono davvero paragonare il comportamento di Emma a quello di Regina e Tremotino? Vogliono davvero farmi credere che sia bastato un nonnulla per cancellare tutta la fiducia che avevano o avrebbero dovuto riporre in lei? Cioè, hanno avuto l'ennesima dimostrazione di quanto sia buona, del fatto che lei sia stata la UNICA E SOLA a riuscire nell'ardua impresa di non soccombere all'oscurità se non per amore - e non per viltà, o smania di potere o di vendetta come i più - e, nonostante tutto, eccoli tutti quanti lì, più pronti a giudicare che a capire. A volte, ho l'impressione che gli scrittori tentino di redimere la cattiveria di Regina e Tremotino a scapito di Emma, facendo pesare i suoi sbagli più di quanto oggettivamente non dovrebbero. E questo, inserito nel contesto della trama, dà l'impressione che Henry e perfino i Charmings non abbiano la minima idea di chi Emma sia davvero. E questo mi dispiace sia perché, da un lato, è un approccio mediocre che non discolpa assolutamente quei due, sia perché, dall'altro, abbassa il valore della famiglia che viene tanto decantato in OUAT.

Fortuna che le cose si risolvono presto, va, così il mio animo si raddolcisce un po'.

A proposito di Gold, ci viene mostrato il contenuto dello sneak peek che, in parte, lo riguarda.

Io, qua, voglio prendermi un attimo per elogiare le doti recitative di Colin. Cioè, ma quanto è bravo? Ma quanto è migliorato e cresciuto? Ma quanto spacca lo schermo? C'è una preparazione, una profondità, una partecipazione diversa in ognuna delle parole che pronuncia e forse la cosa è ancora più sorprendente per lo stacco netto che c'è stato da un episodio a un altro. Siamo stati abituati, noi e lui, a una versione di Killian più buona, più onorevole, più eroica nelle ultime stagioni e tutto questo viene sovvertito nel giro di un episodio e una manciata di minuti. Ci pensate a quanto sia incredibilmente talentuoso Colin per essere riuscito, a sua volta, a metabolizzare un cambiamento simile e a portare sullo schermo qualcuno di molto diverso dal personaggio interpretato finora? Perché, sì, abbiamo già avuto un assaggio del Killian egoista, spietato, interessato solo alla sua sopravvivenza e alla sua vendetta, ma questa versione è tutta un'altra storia. E' l'esasperazione all'ennesima potenza di tutti quei sentimenti che abbiamo avuto occasione di vedere in maniera appena accennata e, fulmini e saette!, è un'esasperazione così credibile che io ancora non riesco a capacitarmene. A lui vanno davvero i miei complimenti più sinceri e pieni di ammirazione, perché è stato SUPERLATIVO.

Detto questo, volevo spendere due parole anche sui Rumbelle e su Gold per dire le seguenti cose:

Ma davvero c'è gente che dà a Belle della senza cuore e della bipolare e che lo fa sul serio? No, perché ha fatto la cosa più giusta che potesse fare. Lui l'ha respinta, ferita, ingannata, tradita, rimbambita contro qualunque buon proposito di lei e, cosa ancora peggiore, l'ha sempre considerata una seconda scelta rispetto al potere. E, dunque, spiegatemi come riuscireste voi a prendervi un uomo così, un uomo che vi ha spezzato il cuore più e più volte, un uomo che vi ha mentito e lo ha fatto solo per le sue mire di potere, un uomo che non vi ha mai amato con lo stesso candore e con lo stesso trasporto che avete avuto voi dall'inizio. Sì, perché possiamo dire tutto di Belle - che è stata credulona, che lo ha perdonato fin troppe volte, che non ha avuto un grande spessore come personaggio, che manca di capacità di giudizio oggettiva quando si tratta di lui -, ma non le si può negare di averlo amato sempre e comunque e di aver creduto in lui sempre e comunque, anche quando lui non era disposto a farlo. E Tremotino non è stato in grado e non ha voluto fare altrettanto, neppure quando Killian gli ha detto "se lei ti ama, che altro ti serve per essere felice?". Ora, vorreste dirmi che la sua è stata crudeltà per il solo fatto di averlo "illuso", andando al pozzo? No, non l'ha illuso. Ha avuto le palle, ecco che ha fatto! Perché sarebbe stato facile lasciarlo lì senza una spiegazione, sarebbe stato facile non dire nulla e lasciarlo nel dubbio, sarebbe stato facile non guardarlo negli occhi e mettere le cose in chiaro. E, invece, no! Con una correttezza e maturità che hanno sbalordito anche me, Belle è andata lì, proprio nel luogo in cui si è unita in matrimonio all'uomo che le ha spezzato il cuore innumerevoli volte, per dirgli che lo ama e lo amerà sempre, ma che deve ancora capire se il suo cuore può essere guarito e che per farlo deve badare a se stessa prima che a lui, come non ha saputo fare da che lo ha conosciuto. Come persona che si è sempre preoccupata più per gli altri che per se stessa, è un grande passo quello di comprendere l'importanza di prendersi cura di sé. Non è stata crudele. E' stata cazzuta! E non venitemi a dire che lui ha fatto tutto per via dell'oscurità, perché è una balla: come Killian - almeno in apparenza - sta sbagliando perché ha scelto di cedere all'oscurità, così lui ha scelto di preferire il potere all'amore per Belle. Fine della storia.
Io, Gold versione eroe tutto convinto, lo odio pure più del Gold cattivo. Ma se l'è scordato che, fino a una puntata fa, portava il pannolone per evitare di macchiarsi il completo, tante erano le volte che se la faceva addosso? Ha presente che non si diventa eroi dalla sera alla mattina e che il perdono e il rispetto degli altri si conquistano, soprattutto dopo aver ferito e manipolato tutti quanti? Vabbè, meglio che la smetto o mi parte l'embolo!

[Source: http://once-upon-a-captain-swan.tumblr.com/]

A questo punto, abbiamo un continuo alternarsi di dolorosissime scena Capitan Swan.

Beddra matri, mi sento morire solo a ripensarci!

Vediamo, a Camelot, il momento esatto in cui Killian cede all'Oscurità: grazie all'incessante voce di Tremotino e al richiamo di Excalibur, apprende che Emma gli ha mentito, che Excalibur non è andata perduta dopo la sua trasformazione ma che è Emma ad esserne in possesso. Ed è una scoperta tanto sorprendente quanto dolorosa per lui, che fino a pochi momenti prima era riuscito a scacciare l'Oscurità proprio in nome dell'amore che prova per Emma e del futuro insieme che sembra aspettarli a Storybrooke. Le menzogne di Emma riportano a galla tutte le sue insicurezze, facendogli credere che Emma non si fidi di lui quanto lui di lei ed è disarmante e devastante insieme sentirgli dire "Perfino quando la tua stessa madre voleva usare il pugnale per impedirti di polverizzare il cuore di Merida, sono stato io a impedirglielo perché ho sempre avuto fiducia in te. Come dovrei combattere il fatto che tu non ne abbia altrettanta in me?". Perché, Dio, in parte ha pure ragione!

Per l'ennesima volta, capisco le ragioni di Emma, capisco il fatto di volerlo proteggere da se stesso e di aver preso quella precauzione nell'attesa che le cose si acquietassero, ma capisco anche lui. E' vero che ha sempre avuto fiducia in lei, è vero che le ha sempre dato l'opportunità di scegliere, è vero che non ha mai dubitato di lei ed è vero che anche Emma avrebbe dovuto fare quantomeno un tentativo. Però, allo stesso tempo, è anche vero che il passato di Uncino non deponga a suo favore, che lui l'avesse avvertita della sua debolezza di fronte all'oscurità, che il rischio sarebbe stato quello di perdere qualunque opportunità di tenere sotto controllo la sua barbarie... Ma è anche vero che lui abbia ragione ad essere arrabbiato, perché le aveva detto di non farlo, di non trasformarlo in Oscuro!

AHHHHHHHHHHHH! Sono così combattuta!!!

E in questo sta la bravura degli autori e di Jennifer e Colin,

nell'aver creato e dato consistenza umana a questa varietà di sentimenti e a tutte le loro sfumature fino a farceli sentire come fossero nostri. Non so voi, ma io ho sofferto come entrambi e, a maggior ragione come Emma, nel vedere il declino delle cose.

"Hai così tanta paura di perdere le persone che ami che finisci per allontanarle. Ed è per questo che rimarrai sempre un'orfana. Non hai bisogno che un cattivo intervenga per distruggere la tua felicità. Fai già del tuo meglio da sola."

Vogliamo parlare del dolore fisico che ho provato quando Killian, a Storybrooke, ha dato a Emma dell'orfana? Io quella cattiveria, quella spietatezza non l'ho retta. E' stato tutto troppo oscuro, malvagio e gratuito! L'ha colpita proprio dove faceva più male, senza alcuna pietà, facendo esattamente quello che, da sempre, le persone hanno fatto con lei, quello che finora lui si era distinto per non aver fatto: mentire, fingere fino a ferirla, fino a spezzarle il cuore.

C'è qualcosa di così profondo nella sofferenza di Emma.

Forse proprio perché ama tanto sinceramente, fin nel profondo dell'anima, è destinata a soffrire altrettanto profondamente. Ed è una cosa che io non tollero! Mi credete se vi dico che sono arrivata al punto di desiderare che si incazzi, mandi tutti a fanculo e sia lei a mettersi nella posizione di quella che ferisce, una volta tanto?

Cioè, che sia nel nostro mondo o in quello delle favole, lei la piglia sempre nel posto dove fa più male! Mi riferisco al momento in cui, a Camelot, trova Uncino col cuore di Merlino in mano e realizza di essere stata presa in giro tutto il tempo: che il bacio, il ti amo, la collaborazione altri non fossero che degli stratagemmi per ottenere ciò che gli era indispensabile per castare la maledizione che li avrebbe portati a Storybrooke. E, in un parallelismo che uccide, vediamo Dark Swan che, incapace di fermarlo, ripara a quell'errore come può: priva lui e tutti gli altri dei ricordi e, tenendolo tra le braccia, aspetta che la maledizione li colpisca un po' come per gli Snowing della prima stagione.

L'esasperazione! Il dolore! Le lacrime!

In tutto questo, i miei più sinceri complimenti vanno anche alla Morrison.

Il suo tormento, la sua sofferenza erano così palpabili che, nel vedere Killian respingerla in quel modo, si spezzava inevitabilmente anche il nostro cuore, oltre che quello di Emma. C'è qualcosa di così dolce e credibile nel suo modo di recitare, qualcosa che rende facile amare Emma e sentirne il dolore anche nella sua versione più oscura. Io amo questa attrice, la amo davvero e in qualunque interpretazione, ma credo che il meglio riesca a tirarlo fuori proprio nelle parti più drammatiche, un po' come Colin rende alla grande nella versione più spietata. Sarà per questo che un episodio così riesce a toccare tanto, oltre alla carica di angst che possiede: la bravura dei due attori è stata sfruttata negli aspetti che riescono ad incarnare meglio. E io dico che, se questi sono i risultati, ben vengano i cuori spezzati, le fitte allo stomaco, i lacrimoni e il senso di spossatezza emotiva che ci si porta dietro dopo una puntata così. Perché, non so voi, ma io non riuscivo e non riesco a smettere di pensare a quello che è successo e alle mille evoluzioni che potrebbe avere e, anche se una parte di me avrebbe preferito che questa brillantezza fosse meglio gestita e riposta anche negli altri episodi della stagione, credo che non sarò mai più in grado di dimenticare "Broken Heart".

A proposito, il titolo è stato azzeccatissimo

e mi sa che Adam ed Eddy intendessero avvertirci. Ma, se così fosse, che diamine dobbiamo aspettarci dal prossimo episodio, intitolato "Il canto del cigno", sapendo a cosa si riferisce?

Meglio che non ci penso, va, che sono già abbastanza traumatizzata. Anche se, lo devo ammettere, qualche teoria in giro l'ho letta e, sebbene non mi convinca del tutto, ve la riporto: pare che in molti siano persuasi del fatto che Killian stia fingendo per spingere Emma a fare quello che non è riuscita a fare a Camelot, cioè lasciarlo andare, e che si sia comportando in maniera tanto spietata proprio per rendere più semplice e meno doloroso il suo trapasso, restituendole la luce che l'oscurità ha cancellato. Però, in questa teoria pur apprezzabile, ci sono due cose che non mi tornano e, nello specifico, a)perché spingersi fino al punto di portare gli Oscuri a Storybrooke dato che rappresentano un pericolo enorme; b)questo contrasterebbe un po' con le parole di Colin, il quale ha ammesso nell'intervista che Uncino si è completamente lasciato andare all'Oscurità. La verità è che chi ci capisce è bravo e che una parte di me - la più masochista - spera che non sia così, perché sarebbe infinitamente più bello e doloroso vederlo rinsavire nel momento in cui Emma è in pericolo. Ma io sono un po' sadica e pazza, oramai lo sapete!

Prima di lasciarvi con una serie di gif bonus che non potevo non inserire perché sì, dico solo che ho apprezzato il fatto che Regina abbia deciso di dare un'opportunità a Zelena: l'ha resa non solo più umana ma anche più coerente, visto che, come ho già detto in un'altra recensione, anche lei ha avuto più di una seconda possibilità. Inoltre, le possibili evoluzioni di questo rapporto tra sorelle mi intrigano perché sono entrambe così sassy che non si può non adorarle.

A presto,

la vostra admin dal Broken Heart!

La tensione e la sensualità di questa scena mi ha distrutto le ovaie!