"Nimue" - Recensione 5x07

Ho appena finito di guardare con i sottotitoli l'episodio e...

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

Scusate la finezza, ma era ora che ci dessero un po' di sana oscurità,

eccheccazzo!

Quattro mesi di iato a fracassarci ovaie e cervelli con il nuovo plot twist, con il fatto che avremmo saputo di più del pugnale e degli Oscuri, con il dire che fosse la stagione più oscura mai girata e, tra un po', la cosa più oscura che avevamo visto era Brontolo minacciare i Charmings di farsi giustizia da sé. E andiamo! Era questo quello che dovevano darci e pure da subito.Non farci aspettare fino alla settima puntata, infilando nel mezzo episodi inutili come, mi spiace dirlo, quello Rumbelle che, pur carino visto singolarmente, non ha una ceppa di utilità per la trama.

Grazie Jane Espenson, grazie Nimue, grazie Oscurità!

E come segno della mia gratitudine, ho deciso di fare una recensione molto simile alla primissima che ho scritto e, cioè, ripercorrendo passo passo le tappe dell'episodio dall'inizio alla fine. Il che, se proprio devo dirlo, è un po' una violenza psicologica e fisica, visto che l'ultima scena vede protagonista la mia Dark!Swan nella sua versione più serpentesca e figa.

Ma posso farcela. Sono forte.

Source: http://theouatgifs.tumblr.com/

L'episodio inizia con una breve scena introduttiva tra Emma e Tremotino,

che apre una parentesi sulla vita di Merlino e su tutto quello che è connesso ad Excalibur. L'arco successivo, infatti, ha lui come protagonista che, insieme ad un altro disertore, trova il Sacro Grahal nel bel mezzo del deserto. E' da lì che tutto è iniziato, da lì che il suo destino ha preso una piega diversa: stanco e disidratato, quasi fosse un'allucinazione tra le dune del candissimo deserto, Merlino beve dalla sacra coppa e viene baciato dai doni della magia e dell'immortalità.

E' un bene - e, forse, neppure tanto un caso - che sia stato lui il Prescelto. Lungo tutto l'episodio, in un richiamo un po' meno buffo e goffo del personaggio disneyano, Merlino si dimostra un personaggio tutto positivo, consapevole dei rischi di cedere alle pulsioni più bieche e di lasciar vincere l'oscurità a scapito della luce. E, per me che ho sospettato di lui sin dall'inizio, è stata una bella sorpresa! Con l'ansia di una mamma chioccia, temevo potesse servirsi di Emma per riportare in vita Nimue e che proprio la nostra Salvatrice avrebbe pagato il prezzo di quell'amore, ma così non è stato.

 

 

[Source: http://theouatgifs.tumblr.com/]

Merlino diventa il mago più potente mai esistito - e pure il più gnocco! - e incontra la sola donna che sarebbe stata in grado di rendere un peso i doni per i quali si era sempre sentito grato: Nimue. E Nimue altri non è che una giovane come tante, che, per la brama di potere di uno sei tanti signori prepotenti, ha perso ogni cosa. E' tenero vedere la bontà del suo proposito di vendetta - far sopravvivere le camelie alla perfidia di Vortigan - e il modo in cui quella sua bontà stupisce e la lega a Merlino, che cadrà vittima di quegli occhioni castani e di quel viso lentigginoso.

La loro è una storia d'amore come tante, eppure bella nella sua semplicità. Merlino, probabilmente per le centinaia di anni di esperienza accumulata, la prende per mano per farle capire che la vita non vale la pena di essere vissuta, se l'importanza di ciascun momento è destinato a perdersi nell'infinito succedersi del tempo. E' la nostra mortalità a renderci speciali, poiché ci rende consapevoli di quanto fugace sia ogni attimo vissuto. Non è forse questo il senso di "vivere ogni giorno come fosse l'ultimo"?

Ma Nimue è un po' scettica e aggiungo che molti di noi lo sarebbero di fronte alla possibilità di vivere in eterno e di entrare in possesso di un grande potere magico, ma, alla fine, sembra comprendere il ragionamento di Merlino e, su proposta di quest'ultimo, decide di prendere parte alla missione che li aspetta: trasformare il Sacro Grahal in una spada così da servirsene per eliminare magia e immortalità da Merlino e renderlo un mortale come tanti altri ma, soprattutto, come Nimue 

e vivere per sempre al suo fianco.

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Come nelle migliori storie d'amore, però, non tutto va come dovrebbe. 

Lungo la via che li porterà al luogo in cui giace la fiamma del fuoco di Prometeo, Merlino e Nimue passano per le rovine del villaggio di lei e questo finisce per accendere nell'animo della giovane quel sentimento di vendetta che pareva essere stato domato. E' lì che Vortigan li sorprende ed è lì che all'insaputa di Merlino, Nimue beve dal Sacro Grahal, rendendosi immortale. Ed è solo in un secondo momento che, raggiunta la meta prefissata e trasformato il calice in Excalibur, Merlino verrà a conoscenza dell'accaduto e proverà il dolore di un cuore spezzato: in procinto di essere ucciso da Vortigan - venuto in possesso dell'arma dopo aver apparentemente ucciso Nimue -, è proprio la donna a salvarlo. Prende il cuore del nemico di sempre tra le mani e, contro ogni aspettativa e monito di Merlino, lo polverizza, lasciando che l'oscurità entri in lei, diventando il primo Oscuro e separando in due metà Excalibur.

Devo dire che i Nimlin mi sono piaciuti e mi sono piaciuti pure tanto.

Ho amato il contrasto tra le loro personalità e ho amato la bravura degli attori. Emanava da entrambi una dolcezza inaspettata che ha reso tutto più piacevole e facile da adorare. Certo, devo dire che l'ingenuità di Merlino mi ha un po' lasciata perplessa e mi ha anche ricordato la goffagine del maghetto rachitico e tutto barba della Disney: capisco l'amore e capisco la fiducia, ma, dopo la reazione iniziale che lei aveva avuto nella scena al pozzo, quando gli ha proposto subito di farla bere dal calice, come fai a lasciarle il Sacro Grahal senza che ti venga il dubbio che faccia quello che non dovrebbe? Però, è servito a mostrare una cosa importante e, cioè, come il più grande mago di tutti i tempi sia un uomo dal cuore e dall'animo puri che ha scelto quella purezza, senza che nessuno gliela regalasse già preconfezionata. Ha sempre scelto di usare la magia per fini positivi, ha sempre scelto di non asservirsi all'oscurità per quanto allettante potesse essere, ha sempre scelto di prendere il cammino più difficoltoso anche quando la donna che amava lo aspettava a braccia aperte proprio sul percorso più semplice. Per questo e per le ammirevoli doti recitative dell'attore, lo promuovo a pieni voti e, nella sua fallace umanità, promuovo anche Nimue, credibile e strepitosa in entrambe le versioni.

Sulle avventure dei nostri eroi, ho solo una cosa da dire:

Non mi soffermerò molto su di loro, perché ho trovato le scene poco credibili.

A partire dal fatto che nessuno abbia avuto un'idea intelligente - Ma, Azzurro, ti rendi conto che un attacco frontale, quando siete in netta minoranza numerica, si chiama suicidio? - per proseguire col fatto che non fossero discreti manco per niente e che avevano pure il coraggio di parlare a voce alta per il castello  come nulla fosse, è stata una sequenza che avrebbero potuto risparmiarci. Sono arrivati da Artù per fare la fine dei polli, come sempre. Oh, devo commentare il fatto che Biancaneve si sia fatta mettere KO da una donna incinta e che sia bastato un calcio per farla svenire?!?!?! Io, veramente, me ne vado.

Meno male che compensano i Captain Swan e Emma e Merlino. I primi mi hanno causato una serie di scompensi ormonali ed emotivi che non so nemmeno come spiegarvi. Quando è uscito lo sneak peek, è partita una successione di urli sovrumani, seguita da frasi sconclusionate, che mi dovrei vergognare solo a pensare di aver fatto. Ma che ci posso fare se sono perfetti? Jane Espenson, per quanto mi riguarda, si è fatta perdonare per l'episodio del finto appuntamento sulla Jolly Roger. Tutto sprizzava CS da ogni poro: dalla citazione sottile di Emma - che io, lo ammetto, non avevo colto e appartengo, in teoria, al mondo di lei -, al modo in cui lui l'ha sgamata a dimostrazione di quanto bene la conosca, al fatto che le abbia donato l'oggetto che crede sia la ragione della sua sopravvivenza perché non ha senso sopravvivere se lei rischia di morire, al modo i cui si sono rivelati di amarsi. Dio, sono ancora tutta un sorriso idiota al pensiero del faccino quasi timido di Killian nel finire la frase e del sorriso enorme di Emma! Era come se lui, che di dimostrazioni di amore gliene ha date a bizzeffe, si vergognasse ad usare proprio quelle parole. Ed era come se lei non aspettasse altro che sentirselo dire. Ggggggesù, non mi abituerò mai al fatto di vederla tanto felice e amata e aperta! E' un regalo e un colpo al cuore ogni volta. Oh, e l'espressione quasi delusa che fa quando lui le dice che non le sta chiedendo la mano? Piango per sempre.

 

 

[Source: http://gifshows.tumblr.com/]

Sui secondi, invece, dico che ho apprezzato la sincerità - a volte perfino brutale - di Merlino. Non le ha mentito, non le ha indorato la pillola, non le ha dato false speranze sulla riuscita della missione ed è, probabilmente, una di quelle cose che raramente mi è capitato di vedere nello show. In un modo o nell'altro, tutti i personagi finiscono per manipolare la realtà al fine di ottenere ciò che desiderano e ritengono sia giusto, ma Merlino non si è sentito nella posizione di farlo. Le ha detto che sarebbe stato molto difficile, che il prezzo era la sua vita e che sarebbe stata proprio lei a togliergliela, che la speranza fosse ancora presente, ma che la scelta fosse solo e soltanto di Emma. Un po' come lui ha sempre scelto di usare la magia a mero fin di bene.

Suggestiva l'apparizione di Nimue. Ho amato le parole che la Espenson le ha messo in bocca, perché hanno dimostrato come gli effetti e le apparenti ragioni di ciascun Oscuro siano le stesse, salvo poi venire corrotti dall'oscurità: salvare i propri cari, essere artefici del proprio destino, essere finalmente qualcuno. E' stato proprio questo a rendere ancor più forti le parole di Emma! Al di là della bravura di Jennifer che non smette di stupirmi, visto che non so voi ma io sono stata colpita in pieno dalla sua frustrazione e dalla sua rabbia come se lo schermo del pc non ci fosse, è stato l'ennesimo tassello a composizione di un personaggio la cui evoluzione appare mostruosa, se si pensa che sono trascorse solo due stagioni da quando si definiva un'orfana e parlava di sé come della bambina abbandonata che piangeva nel suo letto, convinta di non contare nulla e di non poter mai essere importante per qualcuno in futuro. Adesso, Emma Swan è amata, ma, cosa più importante, sa di essere amata.

Ohhhhhhhhhhhh!

Lasciatemi esultare a questo punto, mentre mi accingo a parlare dell'ultima scena.

Innanzitutto, ho bisogno di sapere un paio di cose: sono l'unica ad avere i brividi e a stare seduta sull''orlo della sedia ogni volta che la guardo? E sono l'unica che, tipo Oscuro, si è messa a sussurrare "Prendi il potere"? Cioè, io volevo, spasimavo all'idea che afferrasse Excalibur. Il che mi porta alla successiva domanda: come farò quando non ci sarà più la mia Dark!Swan? ç_ç

Che scena potente, ciurma! Non mi sarei mai aspettata nulla di tutto ciò. Non mi sarei mai aspettata un così alto livello di oscurità, data la flemma degli episodi mandati in onda finora. Tremotino, Nimue e gli altri Oscuri ad assistere a ciò che ciascuno di loro aveva sempre bramato di fare senza mai riuscirvi ma in procinto di farlo per tramite della Salvatrice. Che ironia!

La cosa che amo di più della scena, al di là del fatto che sia stata pensata e girata bene, è Dark Swan. Ai miei occhi, le movenze rapide, sinuose, quasi melliflue con cui Jen la interpreta ricordano tanto gli atteggiamenti di un serpente e le danno quella identità di cui tutta la stampa sta parlando. Dark Swan è un Oscuro con una sua personalità, con un suo aspetto, con una sua sfera di libertà di movimento. Se ci fate caso, Nimue e Tremotino condividono tutta una serie di tratti in comune, dalla pelle agli occhi, ma non Emma. E non mi riferisco solo al fisico: perfino con il primo e ultimo Oscuro dentro di lei, al ricordo del monito fattole da Merlino e alla luce del pericolo che correrebbero le persone che ama, Dark Swan ha la forza di tentennare, di lasciare che la luce, anche solo per un brevissimo istante, filtri e accenda la sua capacità di giudizio. C'è una cura e un amore, nel modo in cui questo Oscuro è stato creato, che dimostra non solo l'alta professionalità di Jennifer, ma anche l'importanza che Adam ed Eddy attribuiscono a questo personaggio e io non potrei che esserne felice. 

Se solo le avessero dato più spazio e più danni da fare!

In ogni caso, il prossimo episodio sembra fare proprio al caso mio,

ricco di angst, oscurità e manipolazione. 

Ed è con una gif estratta dal promo che voglio lasciarvi, perché mi ha creato doppi scompensi.

E chi vuole intendere intenda.

Alla prossima!

http://onceland.tumblr.com/