martedì 19 aprile 2016

"Ruby Slippers" - Recensione 5x18

"La sagra del contentino"
Ecco come avrebbero dovuto intitolare questo episodio!
Un contentino piuttosto misero, tra l'altro, se considerate le incongruenze di cui l'hanno infarcito e la delusione che ha suscitato all'intero fandom. Sostenitori di coppie canon o fanon, nessuno è rimasto soddisfatto da questa puntata e la ragione è semplice: il fan service non paga mai, m a i.
Ma vediamo di cosa sto parlando.

"Ruby Slippers" ha introdotto un tema che molti aspettavano di vedere rappresentato anche in Once Upon A Time, un telefilm che parla di amore vero, di amore reale ma, soprattutto, di amore declinato in tutte le sue forme e manifestazioni: cosa mancava, allora, se non la presenza di una coppia LGBT? In realtà, degli accenni erano già stati dati, però non c'era stata occasione di svilupparli: dopo essersi resa conto di amare Aurora ed essersi decisa a confessarle i suoi sentimenti, infatti, Mulan aveva appreso dell'appena scoperta gravidanza di lei e si era vista costretta ad accettare l'offerta di Robin Hood col cuore spezzato. E, in seguito,  le nostre speranze in merito all'argomento erano state rifocillate dall'incontro tra la nostra guerriera e l'energica Ruby in un episodio della scorsa metà di stagione. Insomma, si trattava solo di trovare tempo, spazio e trama per sviluppare ciò che avevano inserito ma che era rimasto ancora nel bozzolo. E le premesse c'erano tutte!
Peccato che, come vedremo, siano state sprecate.

La puntata inizia con i nostri eroi riuniti presso l'appartamento dei Charmings, nell'attesa che Ruby si riprenda dal colpo che, a fine scorso episodio, Emma e Regina le avevano assestato pensando fosse un mostro pericoloso. Al risveglio della nostra Cappuccetto, apprendiamo che la ragione del suo arrivo nell'Oltretomba altri non sia che Zelena: dopo aver conosciuto Dorothy ad Oz ed essersi imbarcata in un'avventura con lei e Mulan, infatti, Ruby ha perso completamente le tracce dell'amica e tutti gli indizi portavano a nientepopodimeno che alla Perfida Strega dell'Ovest. Alla luce di ciò, è proprio per ottenere informazioni da quest'ultima che Emma, Regina, Biancaneve e Ruby si recano presso la sua abitazione e arrivano appena in tempo per apprendere una sconcertante verità. Zelena, in procinto di lasciare l'Oltretomba, rivela loro di aver posto Dorothy sotto la maledizione del Sonno, consapevole che nessuno potesse darle il Bacio del Vero Amore e che, quindi, sarebbe stata condannata senza vie di fuga a un sonno imperituro.
E' un colpo di genio francamente! Perfido e di una crudeltà disarmante, certo, ma incredibilmente geniale. Una cosa, infatti, è sottoporre ad una maledizione simile qualcuno che sai essere già profondamente amato da un'altra persona, perché rimane sempre la speranza che il/la salvatore/trice possa arrivare e rimediare al danno. Un'altra è fare la stessa cosa con chi quell'amore non l'ha ancora conosciuto, perché è una condanna vita natural durante. E Zelena ne è consapevole: il suo primo timore, quando Ade le comunica di Ruby, è che Regina possa smettere di credere nei suoi buoni propositi e non farle rivedere mai più sua figlia. Ma Regina è meglio di così, memore di aver vissuto la medesima esperienza giusto poco tempo prima, e riesce ad ottenere dalla sorella ciò che, a suo tempo, i nostri eroi ottennero da Regina; e, cioè, che facesse un primo passo verso il cambiamento, dandole la dimostrazione di voler quantomeno fare uno sforzo per migliorare. Infatti, pur in assenza di merce di scambio in suo favore, consegna loro le scarpette d'argento che permetteranno di raggiungere Dorothy.

[Source: http://lucyllawless.tumblr.com/]

A questo punto, quello che rimane da fare è trovare chi possa amarla a tal punto da svegliarla dalla maledizione e il pensiero dei nostri eroi corre immediatamente all'unica persona che abbia mai amato la ragazza: sua zia Em. Ma la verità è che, intrecciandosi con le vicende del presente, il passato ci mostra che qualcun altro di papabile per questo ruolo potrebbe esserci! I flashback, infatti, aprono una finestra sulle avventure di Mulan, Ruby e Dorothy che, nella speranza di salvare Toto dalle grinfie di Zelena, elaborano un piano per mettere la strega KO e... Mi credete se vi dico che non capisco che diamine succede da questo momento in poi?! Vediamo Ruby e Dorothy allontanarsi alla ricerca dei papaveri necessari per la pozione da usare contro Zelena e, nel farlo, lasciarsi andare alla condivisione di esperienze personali più o meno dolorose. E' qui che si iniziano a intravedere i contorni di un forte interesse tra le due, soprattutto da parte del nostro amato lupomannaro.
Ora, la conversazione in solitaria tra Ruby e Dorothy sarà anche densa di confessioni e significato, ma è tutto talmente affrettato da risultare ridicolo. Improvvisamente, come se scendesse la Madonna a illuminarla, Ruby sembra pendere dalle labbra di Dorothy nel realizzare di aver trovato quello che si era tanto affannata a cercareo. WTF?! Da dove esca fuori questa reazione, io davvero non riesco a capirlo e ne abbiamo viste di cose favolistiche in OUAT, eh, a partire da un Capitan Uncino così gnocco da farti scordare pure i principi della Disney. Qua, però, siamo ben oltre ciò a cui è lecito credere, almeno a mio avviso. 

Il fatto è che non ci sono assolutamente le premesse. Insomma, le due passano dal ringhiarsi letteralmente contro all'innamoramento in un battito di ciglia. Non fraintendetemi! So che esiste il colpo di fulmine e, pur non credendoci, è un dato di fatto non solo reale ma anche scientifico. Però, l'impressione che ho avuto in questo caso è che abbiano volontariamente affrettato le cose e non solo il risultato è mediocre e poco credibile, ma ti lascia la sensazione che volessero togliersi il pensiero e tantecarecose. Ed è una sensazione che, per fare un esempio, Ade e Zelena non ti lasciano, nonostante tutto si sia svolto in una sola puntata! La differenza, però, è che a)avevamo già avuto modo di conoscere entrambi i personaggi e sviluppare una sorta di affezione per i loro ruoli, b)le cose sono andate relativamente piano e, salvo qualche avvisaglia, è solo alla fine che Ade realizza di amare Zelena, c)hanno stabilito triliardi di punti di contatto tra i due e la chimica era pazzesca ma, soprattutto, d)hanno fatto rigettare a Zelena l'offerta di Ade, dimostrando come, anche nel modo delle favole, non è così scontato credere alle sensazioni di un colpo di fulmine, quantomeno non per entrambe le parti. C'è sempre uno dei due che dimostra una maggiore ritrosia, una maggiore perplessità e ci sta tutto! 


Ma c'è di più, ragazzi miei!
Perché, se non bastasse ancora quello che ho detto finora, non solo hanno dato un Bacio del Vero Amore a una coppia appena nata, quando nemmeno i C a p t a i n S w a n, dopo stagioni di paturnie, se lo sono beccati - e tutte le altre coppie sullo show hanno comunque avuto un signor percorso, prima di arrivarci! -, ma hanno pure messo da parte quella povera ragazza di Mulan a favore di una sconosciuta come un'altra. Vi parlo senza margine di dubbio, quando vi dico che sono ricaduti nello stesso errore di dare rilievo a personaggi marginali per togliere tempo a chi già un posto nello show e nei nostri cuori ce l'ha da tempo. Nessuno di noi ha avuto modo di affezionarsi a Dorothy, di creare una certa empatia con le sue vicende fino a tifare per lei e sperare in una sua vittoria e nessuno ne ha sentito la mancanza. Perché, allora, darle il privilegio di un TLK, quando c'era Mulan - un personaggio ben costruito, ben studiato, già parte della famiglia di OUAT e di cui tutti aspettavamo il ritorno - pronta ad essere servita su un piatto d'argento? E' normale, a questo punto, che di Ruby e Dorothy e del loro presunto amore non ce ne possa fregare una mazza né nel presente, né nel futuro e che l'impressione è che non vedremo mai più questa coppia.

E ditemi che rispetto c'è, allora, per il mondo LGBT.
[http://sapphorra.tumblr.com/]
Che rispetto c'è nel buttare due bellissime donne l'una verso l'altra senza la cura dimostrata per le coppie eterosessuali, senza il sostrato che, alla fine, ti spinge a shippare una coppia anche se non è necessariamente perfetta. Si creano, come al solito, amori di serie A e amori di serie B e, facendo quattro conti, si capisce quali appartengano alla prima categoria e quali alla seconda. Francamente, a me è parso un enorme scivolone e una scelta di dubbio gusto; e non me la sento di prendermela con quella parte di fandom che ha sempre fatto pressioni a che ci fosse una coppia omosessuale. Chiedere rimane lecito. Stava, poi, agli autori fare del loro meglio se e quando si fossero sentiti di trattare quell'argomento. Avrebbero evitato di abbassare, per l'ennesima volta, il livello del telefilm che, quanto alla delicatezza e veridicità delle storie d'amore, era sempre riuscito a mantenere una grande attinenza, pur parlando di personaggi delle favole.


[Source: http://onceland.tumblr.com/]

Tornando al presente, vediamo i nostri tre uomini (Uncino, David e Henry) raggiungere la cabina che permetterà al nostro Daddy Charming di parlare con il piccolo Neal, ma solo per scoprire che le cose stanno cambiando nell'Oltretomba. Su ordine di Ade, Crudelia si sta assicurando che la cabina venga smontata e l'obiettivo è abbastanza elementare: eliminare qualunque barlume di speranza sia rimasto per rendere il compito dei nostri eroi ancora più difficile. E direi che il nostro uomo dai capelli blu ci sia riuscito! Informata dell'accaduto, Bianca dà di matto, cominciando a temere per la salute del suo bambino, e arriva il momento che Emma faccia loro nuovamente la proposta: i suoi genitori hanno fatto abbastanza per lei ed è ora che tornino a prendersi cura del loro bambino. Peccato che, come precisa Regina, il nome di Biancaneve sia inciso a lettere cubitali su una lapide e che questo le impedisca di lasciare l'Oltretomba! Se lei non può andare via, però, questo non significa che David non possa farlo e diciamo che la prospettiva non alletta affatto il nostro eroe.
C'è un aspetto di infinita galanteria e amore in David, quando, rimasto solo con Uncino, rivela al nostro pirata cosa lo amareggi di più: Bianca ha già sofferto la perdita dell'infanzia con Emma e l'idea che possa accadere ancora lo distrugge. Va bene che sia lui a rimanere indietro, purché la donna che ama possa vivere libera dal fardello che incombe su di lei. E' un uomo così incredibilmente meraviglioso che non so nemmeno descriverlo a parole! E, se possibile, riesce a diventarlo ancora di più quando, poco dopo, ammette di aver cominciato a sviluppare un certo apprezzamento per il nostro nobile pirata. La scena è esilarante ma così ben fatta da lasciare pienamente soddisfatti: le dinamiche tra Killian e David sono sempre state molto riconoscibili dall'inizio e, col passare del tempo, non hanno perso quel tocco che le contraddistingue. Quando li guardi, fatichi davvero a vederli come suocero e genero, perché sono più di questo. Sembrano amici e, spesso, perfino fratelli, il fratello che nessuno dei due ha avuto l'opportunità di godersi a dovere. 
Ed è quasi una conferma vederli lavorare così bene insieme come ai tempi di Neverland.
All'insaputa del resto del gruppo, infatti, i due riescono a fare in modo che David ottenga esattamente quello che desidera: che sia sua moglie a tornare dal figlio e che, nell'attesa di un ricongiungimento, si prenda cura di lui per entrambi. Con l'uncino, Killian cancella il nome di Bianca dalla lapide e lo sostituisce con quello del nostro principe che, davvero, non potrebbe essere più meraviglioso, azzurro e affascinante di così. Con la stessa identica naturalezza con cui le permise di stritolargli il cuore per castare la maledizione, anche stavolta David è disposto a sacrificare la sua vita per il bene della donna che ama e a condannarsi alla (momentanea) prigionia nell'Oltretomba. E' una scena doppiamente bella, questa, con le due coppie di Vero Amore più belle dell'intero show che formano finalmente una famiglia e si preparano a salutare uno di loro. Dopo uno di quei baci tra Bianca e Azzurro di cui è impossibile stancarsi, con la loro colonna sonora in sottofondo, Bianca prende la mano di Ruby ed Emma quella del padre, prima che le due spariscano in una nuvola di fumo.

[Source: http://lumadreamland.tumblr.com/]

Segue una scena Zades, in cui Ade confessa a Zelena di aver fatto fuori la zia Em solo per saperla felice e Zelena pare pronta ad accettare ciò che l'uomo non ha smesso un solo istante di offrirle. La chiacchierata con Belle - così disperatamente bisognosa di aiuto - sembrerebbe averle aperto gli occhi sulla verità: è lei stessa l'unico ostacolo che le impedisce di raggiungere il suo lieto fine, lei e la paura che si porta dietro da sempre. Ora, non sono pienamente convinta che la scelta di Zelena di abbracciare i suoi sentimenti sia sincera. Una parte di me ha l'impressione che ci sia sotto qualcosa, ma credo che lo scopriremo nella prossima puntata, ove mi chiedo se Zelena avrà finalmente l'opportunità di conoscere sua madre.
Quanto a Belle, diciamo che ha trovato proprio l'aiuto che cercava. Sconvolta dal suo gesto contro Gastone e ritenendo Tremotino responsabile di esso, si reca da Zelena per ottenere l'aiuto che da sola non sarebbe in grado di procurarsi ed è solo a cose fatte che va dal marito per informarlo della sua decisione: per evitare che Ade velocizzi la sua gravidanza come Dark Swan ha fatto con Zelena, ha intenzione di sottoporsi alla maledizione del sonno. Sarà Tremotino a dover trovare un modo per salvare il loro bambino e per riportarla da suo padre, così che possa svegliarla dalla maledizione. E, 
contro tutti gli ammonimenti del marito, Belle finisce per pungersi il dito e dare seguito al suo piano. Ora, io capisco la disperazione di Belle pur di proteggere il suo bambino, perché è la disperazione di una madre che, come nella realtà, metterebbe a repentaglio la sua vita senza pensarci un secondo, se questo servisse ad allontanare il pericolo dal figlio. Quello che non capisco è la tiritera sul bacio del Vero Amore. Perché Tremotino non può svegliarla? Da quando ha smesso di amarlo? Insomma, capisco che le ripetute delusioni possano minare fino a distruggere le fondamenta di una relazione, su questo non ci piove; e capisco anche la rabbia e la paura che le offuscano la mente. Ma per quale ragione sono così convinti che il solo fatto di essere l'Oscuro sia da impedimento a un Bacio del Vero Amore? Belle si è innamorata di lui che era ancora più bestiale e fuori controllo di così e ha macchiato la sua anima pur di salvarlo. Che cosa è cambiato in una manciata di secondi? Credo di essermi persa!

BONUS:
1)L'interazione tra Ade ed Emma - benché breve - mi fa venire in mente due cose. Innanzitutto, non capisco perché non li facciano interagire di più o, se devo dirla tutta, perché abbiano reso Emma tanto marginale in questa seconda metà di stagione. L'abbiamo vista appena e capisco che abbiamo fatto il pieno la scorsa metà di stagione, ma passare da tutto a niente in questo modo mi pare pure troppo. E' o non è lei ad essere scesa lì per trovare Uncino? E' o non è la Salvatrice, il che significa che Ade dovrebbe vederla come una grossa minaccia e fare qualcosa per crearle fastidi o toglierla di mezzo? E, allora, perché diavolo non stanno sfruttando 'sta cosa! Per me va bene dedicare spazio agli altri, anzi mi va più che bene, ma ci vuole anche un certo criterio nel fare le cose. Non puoi rendermi LA protagonista una delle tante pedine di una missione che coinvolge principalmente lei e l'uomo che ama, dopo averla sempre messa al centro di tutti i combattimenti passati, anche quando non avevano una diretta connessione con lei. Io boh! 
In secundis, "Emma, che hai fatto"? Di nuovo? Ma vogliono farmi mangiare Biancaneve con tutto il cappotto? Com'è che succede una cosa strana e questa, che dovrebbe essere sua madre e provare a rimediare quantomeno agli errori passati, cade nello stesso circolo vizioso? E tutto questo, ovviamente, dopo che Emma ha dimostrato di saper piegare l'Oscurità all'amore. Coerente, in effetti! Da morire.
[Source: http://emmasneverland.tumblr.com/]

2)La confidenza tra amiche del cuore Bianca-Ruby è stata di una tenerezza assoluta ma profondamente irrealistica allo stesso tempo. So cosa state per dire: cosa c'è di strano nell'accettare una persona cui vuoi bene per quello che è? Nulla, nulla, per carità! Solo che le cose, in realtà, non vanno mai così e lo dico non solo per esperienza personale, ma anche per esperienze riferite. Quando tieni tanto a una persona e l'hai conosciuta sempre come una mangiauomini (Ruby lo era), sentirti dire che prova attrazione per una donna ti provoca comunque uno o due scompensi; e lo stesso vale se si tratta di un uomo. Non è la scelta amorosa/sessuale a scioccarti in sé, perché sapere che vada a letto con una persona del suo stesso sesso o meno non cambia mica la sua essenza o il suo carattere o, ancora di più, il tuo affetto e la tua stima.
 E' il fatto che la cosa sia inaspettata sotto ogni punto di vista a scompensarti e, con essa, tutte le domande che seguono, perché, credetemi, le domande sono la prima cosa per chiunque abbia vissuto un'esperienza simile. Passi dal chiederti se sia una parentesi al chiederti se sia una cosa duratura di cui né la persona interessata né tu vi eravate mai accorti; tenti di trovare dei precedenti, dei segni male interpretati che possano dare un senso a quello che sta succedendo e tutto questo solo per capire, alla fine, che un senso non deve esserci. I sentimenti non solo lineari, razionali, facili da interpretare. Nascono dal nulla e fanno cose assurde: ti fanno innamorare di uno sconosciuto, o di un amico che hai sempre considerato come un fratello, o di quello che consideravi il tuo peggior nemico. Non puoi controllarli, perché non hanno una logica. Ma questa è una conclusione che maturi solo alla fine di un lungo percorso, quando capisci che non solo tu ma la diretta interessata si trova nel tuo stesso limbo di confusione. Come tu non riesci a capacitarti dell'improvviso cambiamento, quella persona fa altrettanto in un percorso ancor più tortuoso di scoperta e accettazione di sé in cui proprio tu finisci per giocare un ruolo assolutamente fondamentale nel farle capire che, no, non c'è niente che non va in lei. Dovete solo imparare ad assimilare questa novità finché non diventa nient'altro che una sfumatura di colore in più nel ventaglio che già le appartiene e che tu conosci. 
[http://onceland.tumblr.com/]
Ecco perché - ma smentitemi pure se la vostra esperienza è differente! - ho trovato difficile calarmi nella veridicità della scena. Perché ci sono passata io, ci sono passate altre persone e non è tutto così favolisticamente semplice. Non che mi sarei aspettata un percorso di accettazione lungo un mese, ma quantomeno un briciolo di sorpresa, un'espressione di sgomento. La mia non è una critica comunque, ci terrei a precisarlo. So che hanno semplicemente saltato la parte delle paturnie per arrivare al risultato che tutti ci auspicheremmo venisse raggiunto in questi casi e va benissimo così. Volevo solo esprimermi il mio punto di vista a riguardo.

Detto questo, vi lascio per il mio libro da 1000 e una pagina, ciurma.
Alla prossima!

[Source: http://emmasneverland.tumblr.com/]

domenica 17 aprile 2016

"Her Handsome Hero" - Recensione 5x17

Bene, bene, bene.
Finalmente, si è aperta una finestra sul passato di Belle e abbiamo conosciuto uno dei personaggi più idioti della Disney: l'aitante zucca vuota di nome Gastone. Lo avevamo già incontrato, è vero, ma non si era trattato che di scene fugaci e in cui lui rivestiva scarso rilievo; l'unica domanda che continuava a ronzarci nella mente era: ma com'è che i due fossero ufficialmente fidanzati? E non abbiamo avuto risposta fino a questo episodio.

Sul passato e sulle vicende che hanno visto protagonista la nostra Belle,
non ho molto da dire, non quanto alla trama in sé. Il padre della ragazza le propone di dare una chance al gallo del regno e di non giudicarlo senza averlo conosciuto e, pur con una certa ritrosia, lei finisce per accondiscendere. Durante una passeggiata nei boschi, la ragazza si scopre piacevolmente sorpresa nel conversare con lui e nel sentirsi dire da Gastone che, sì, è un cacciatore ma con le donne non ha avuto molto successo: ne ha sempre cercata una di spessore e la sua ricerca si è sempre dimostrata fallimentare... Almeno fino a quel momento! Il caso vuole che, proprio nel bel mezzo della conversazione, i due odano un rumore, che li porterà a fare una scioccante scoperta: un piccolo di orco si è avvicinato al regno come mai prima ed è caduto in una trappola. Che fare allora? Gastone propone di portarlo al castello, dove il padre della giovane avrebbe saputo come trattare la faccenda, ma Belle, che prova repulsione per la barbarie di cui sapeva capace il padre quando si trattava degli orchi, lo trattiene e suggerisce una strada alternativa. Da qui, segue un'incessante ricerca che porterà i due ad avvicinarsi più di quanto Belle avesse immaginato, ma soprattutto a trovare la soluzione al loro problema. Esiste, infatti, nel regno uno specchio incantato in grado di mostrare a chiunque vi si esponga le intenzioni malvagie o meno del suo cuore. Quale migliore oggetto per risolvere il loro dilemma, dunque? Belle si recherà nel luogo ove è custodito e Gastone farà la guardia all'orco per evitare che fugga. Come nelle migliori fiabe, però, la delusione è dietro l'angolo. Tornata dal suo viaggio e portato il padre con sé per dimostrargli la saldezza del piano elaborato, Belle scopre, dapprima, che Gastone è stato messo fuori gioco dal prigioniero e, poco dopo, che le sue intuizioni sul bell'imbusto non erano state sbagliate: Gastone ha un cuore torbido e crudele e, dopo aver torturato l'orco fino a costringerlo a una reazione, ha mentito pur di muovere un intero esercito contro di lui e farlo fuori. Le sue bugie, dinanzi allo specchio, vengono a galla, Belle lo accusa di essere un mostro e lascia andare il prigioniero.

[Source: http://melanieexox.tumblr.com/]

Cosa ci hanno mostrato questi flashback?
L'animo candido di Belle e la sua capacità di fare breccia nel cuore delle persone. Già, perché, nonostante il comportamento del Gastone del passato, nell'Oltretomba apprendiamo proprio dal diretto interessato che, memore degli insegnamenti di Belle, costui si fosse recato senza un esercito da Tremotino per salvare la sua promessa... E che proprio quella scelta gli sia costata la vita! Che questo significhi che anche con Tremotino ci siano chance di una trasformazione? Del resto, se c'è una cosa che non si può affatto negare, è la resilienza di Belle. Nel passato come nel presente, non si è mai arresa né col suo (esasperante) ottimismo, né con la ferma convinzione di fare la cosa più giusta. 
E, in questo, Emilie De Ravin è stata davvero brava.
 Non sono una sua grande fan, devo ammetterlo: in alcuni episodi passati, ho trovato le sue espressioni a volte esagerate, altre poco credibili, altre addirittura esasperanti e mi riferisco prevalentemente all'interpretazione della Belle del presente. In questo, invece, trovo che abbia incarnato perfettamente lo spirito della principessa Disney anche nella versione più moderna dell'Underbrooke: la dolcezza del viso, l'amore per i libri, la cocciutaggine dei suoi ideali quando si tratta di difenderli contro chi non vi crede, l'incessante desiderio di fare la cosa giusta non solo per sé ma anche e soprattutto per chi ama. E, ora che di mezzo c'è il suo bambino, se possibile, questi aspetti del suo carattere finiscono per esasperarsi: vuole liberare il bambino dal contratto, ma vuole anche che abbia due genitori di cui andare fiero. E, stavolta, Tremotino è costretto a stare alle sue condizioni, anche a costo di prendergli il pugnale e costringerlo a obbedirle. 

Peccato, però, che la nostra Belle sia caduta nel piano malvagio di Ade!
Tutte le mosse del signore dell'Oltretomba, infatti, sono state perfettamente calibrate per ottenere un unico obiettivo: spazzare via quel barlume di speranza che era penetrato nel suo regno a causa del nostro gruppo di eroi e fare in modo che tutto tornasse al decadimento di un tempo. Perché, come ha già detto nell'episodio incentrato su lui e Zelena, l'Oltretomba è un luogo in cui tutto muore e dove la vita non può trovare alcuno spazio. Così, costringe Belle a fare ciò che può permettergli di ristabilire gli equilibri: compiere un gesto sconsiderato per salvare l'uomo che ama e, nel farlo, condannare ad un supplizio eterno il suo precedente fidanzato. E' un bel colpo per la nostra eroina, un colpo barbaro e crudele quanto solo Ade potrebbe esserlo con tutto quello che rappresenta. Forse, però, questo le sarà d'aiuto per capire ciò che Tremotino ha tentato - pur usando le parole e il punto di vista sbagliato - di spiegarle: esiste il bene ed esiste il male, sì, ma accade spesso che, quando è in gioco l'incolumità di chi amiamo di più, il confine tra questi due mondi si faccia più labile, così labile da rendere la scelta tra giusto e sbagliato tutta una questione di sfumature. E Tremotino, che ha conosciuto bene entrambi i lati della medaglia, questo lo sa bene.


[Source: http://bellefrenchs.tumblr.com/]

Quanto al resto dell'episodio, ci sono due aspetti su cui vorrei soffermarmi.
Innanzitutto, parto dalle insicurezze di Emma: era normale che accadesse, che si arrivasse a questo momento. Quando abbiamo visto la nostra Salvatrice prendere la decisione di scendere nell'Oltretomba ad ogni costo, era evidente che fosse in un momento di profondo dolore che le ha impedito di riflettere sui pro e i contro della situazione. Se così non fosse stato, avrebbe certamente considerato che si stesse avventurando in un mondo a lei sconosciuto ed emblematico in termini di sofferenza; che i rischi di una lotta fuori casa sarebbero stati di gran lunga maggiori rispetto alle battaglie affrontate su un terreno amico come Storybrooke; che lasciare che suo figlio venisse con sé non sia stata un'idea propriamente brillante. Si è giocata il tutto per tutto e, sì, come le ricorda sua madre, lo ha fatto per amore e questo vale il sacrificio, ma non significa che renda più leggeri i sensi di colpa. Soprattutto per una persona come Emma, così sensibile - anche per il ruolo di Salvatrice che ricopre - all'incolumità e al benessere altrui. Ai suoi occhi, va bene mettere se stessa a repentaglio per chi ne ha bisogno, soprattutto se quel qualcuno è l'amore della sua vita, ma non è altrettanto facile giocare allo stesso gioco con la vita degli altri.
E' stato tenero vederla, dapprima, reticente ad ammettere di avere dei problemi irrisolti - l'espressione di Jennifer in 'I don't have any issues' è stata impagabile e l'avrò vista una decina di volte - e, dopo, crollare dinanzi al peso schiacciante della paura. Forse ho letto io più del dovuto, eh, ma ho avuto l'impressione che si sia aperto uno spiraglio sul suo passato in quel momento, su qualcosa di inconfessabile che l'ha segnata irrimediabilmente. Tramite i BTS, sappiamo che una parte della sua vita da vagabonda verrà esplorato e, a mio avviso, questa piccola scena ha un po' messo le radici per quello che verrà esplicitato negli episodi a venire. Un'altra cosa che ho amato in questa scena è stato vedere Uncino, Biancaneve e Regina fare fronte unito non solo nel capirla e nello spingerla a confessare le sue paturnie, ma soprattutto nel rincuorarla sulla sua scelta: Emma non ha obbligato nessuno a seguirla; è l'amore che queste persone provano per lei e la consapevolezza di quanto genuinamente si sia sacrificata per tutti loro ad averli spinti nell'Oltretomba senza nemmeno battere ciglio. Emma lo merita, più di chiunque altro.

[Source: http://someone-like-robsten.tumblr.com/]

In secondo luogo, è sulla scena tra Zelena e Regina che volevo soffermarmi, perché io sono una grande fan del potenziale rapporto tra sorelle che potrebbe svilupparsi tra le due. Finalmente, infatti, ci sono i presupposti affinché questa evoluzione avvenga e direi che è la direzione più sensata che la loro relazione potrebbe prendere. Non perché ambedue siano state mostri di proporzioni cosmiche, no: sarebbe come dire che le persone che hanno sofferto, le persone danneggiate dalla vita possano stare solo tra di loro, manco fossero degli ammorbati. Quello che intendo è che sia Zelena che Regina sono due vittime e vittime della stessa carnefice, Cora. Secondo una schema diametralmente opposto, infatti, hanno entrambe sofferto a causa della persona che le ha messe al mondo: Zelena in quanto abbandonata da bambina per l'arrivismo di una madre letteralmente senza cuore, concentrata sul suo futuro più che su quello della figlia; e Regina in quanto vessata dalle aspettative di una madre ingombrante, pressante, soffocante e, soprattutto, incapace di amare. Come ha fatto patire alla più grande delle sue figlie lo scotto delle sue ambizioni, allo stesso tempo ha fatto pagare alla più giovane delle due il prezzo di quelle stesse aspettative, riversandogliele addosso contro il suo stesso volere. E chi meglio di Regina potrebbe lenire le ferite di Zelena e viceversa? Ancora una volta, un po' come per David e suo fratello gemello, sono i figli a pagare per gli errori dei genitori e, in cuor mio, spero che la catena finalmente si spezzi e la ruota smetta di girare nel verso che proprio quei genitori gli hanno dato, per liberare gli unici incolpevoli della situazione.

[Source:http://faithandfearcollide.tumblr.com/]

BONUS:
Volete che mi sia sfuggito il parallelismo degli Zades con i Captain Swan? Andiamo! Vedere Zelena che si dirige verso Granny's e Ade che la osserva da lontano con quell'espressione da cane bastonato, non vi ricorda giusto qualcuno? A me sì e i miei feels sono andati alle stelle.

Alla prossima, my pretties!
[Source:http://onceuponatime-fairytales.tumblr.com/]

lunedì 11 aprile 2016

"The Brothers Jones" + "Our Decay" - Recensione 5x15 + 5x16

Sono in super arci ritardissimo, ciurma!
Avrei dovuto scrivere queste recensioni prima, ma credetemi se vi dico di non aver avuto il tempo. Per rimediare, ve le propongo entrambe in un unico post. Badate bene, però, che questo non significa siano meno accurate. Ho appena finito di guardare gli episodi e le ho scritte man mano che le scene scorrevano per non perdermi nulla. 
E, come da copione, sono sotto le coperte con un gatto al mio fianco.
Insomma, sarò anche in ritardo, ma la solfa è la stessa.
Pronti per questo doppio-appuntamento?


Iniziamo con uno degli episodi più attesi della stagione,
quello dedicato ai nostri amatissimi - uno un po' meno, mi sa -
"Fratelli Jones".

La puntata inizia con Henry e Crudelia che, a bordo della sfavillante macchina di lei, vanno alla ricerca della penna dell'Autore. Come abbiamo visto, Crudelia vuole solo tornare in vita e, pur di riuscirci, è disposta a sfruttare il nostro fervente credente. Henry, dal canto suo, vuole solo riprendersi il potere cui ha rinunciato troppo frettolosamente per diventare, finalmente, quello che tutti gli negano di essere: un eroe. Ma non un eroe di quelli che sta in panchina, nelle ultime file, sempre annichilito dagli eventi, no. Lui vuole essere un eroe con la E maiuscola e, del resto, direi che ne ha tutto il titolo, essendo diventato nientepopodimento che l'Autore.
 L'hanno messo nell'angolo - tra l'altro sempre con gli stessi vestiti - per troppo tempo e questo dopo avergli assegnato un ruolo che è davvero troppo importante per essere tralasciato come se si trattasse di acne adolescenziale. Senza considerare che stiamo parlando sempre del ragazzetto coraggioso che è stato in grado di ritrovare la madre biologica in una città del calibro di Boston. Insomma, un po' di rispetto! Ed è quello che Henry ha deciso di pretendere, a partire dall'Apprendista che gli ha mentito. Dopo averlo incontrato nel bosco, ottiene da lui l'informazione che cercava e l'uomo capisce di dover lasciare che sia Henry a scegliere stavolta, come non ha potuto fare quando gli ha rivelato quella mezza verità sul ruolo assegnatogli. Che voglia limitarsi a riscrivere le storie - come dovrebbe fare - o che voglia compiere lo stesso errore di Isaac rimane una decisione che nessun altro può imporgli!

[Source: http://olyverqueen.tumblr.com/]
L'attenzione, a questo punto, si sposta sui nostri CS,
solo per apprendere che le cose non vanno come tutti noi avremmo sperato. A fronte di una Emma sollevata e perdutamente innamorata, pronta a sbaciucchiarsi il suo pirata come non ci fosse un domani - Dopo tre stagioni di frigidume, ci siamo quasi!!! -, Killian non è propriamente dello stesso umore. I dialoghi, infatti, aprono una finestra sull'aspetto che aveva suscitato in molti di noi parecchie perplessità, nel corso della scorsa metà di stagione. Ciò che più tormenta il nostro Uncino, infatti, ha a che vedere con la condotta spregevole a dir poco da lui tenuta nello scoprire di essere diventato l'Oscuro; notizia che, in un battibaleno, lo aveva fatto ripiombare nell'oscurità più fitta, senza comprendere il sacrificio d'amore fatto da Emma. E' bello vedergli riconoscere i suoi errori. Dà un po' il senso del reale. E' come quando qualcuno che amiamo profondamente finisce per credere ad una voce sciocca sul nostro conto e non guarda in faccia noi e le nostre spiegazioni, per quanto plausibili esse siano: non possiamo fare a meno di sentirci feriti, delusi, sconvolti perfino; e abbiamo come l'impressione che quella persona non ci abbia conosciuto mai, di aver sbagliato a dare un certo peso a quella relazione. Ma la verità è che tutti possono sbagliare, che è facile farsi ingannare quando quella stupida voce va a colpire le nostre insicurezze più profonde. Ed è bella questa scena perché dimostra l'umanità di Uncino e la sua capacità di autocritica: Killian sa di avere sbagliato e non lo nasconde, non tergiversa, non cerca giustificazioni spicce agli errori di cui è pienamente consapevole; anzi, se ne assume la responsabilità e, per certi versi, finisce per esacerbare quelle colpe. Un po' come quando quella persona cara torna sui suoi passi e inizia a capire di averci giudicati male e troppo frettolosamente a causa delle sue stupide insicurezze. A quel punto, ha inizio un duplice percorso: uno che ci vede protagonisti di una battaglia verso il perdono dell'altro e uno che vede quella stessa persona lottare per perdonarsi lo scivolone commesso. E, credetemi, non so quale dei due sia più difficile, soprattutto quando sai di aver ferito qualcuno che ami profondamente! 

E' proprio sul più bello che qualcuno bussa alla porta e si rivela in tutta la sua inaspettata bellezza:
Liam, il fratello tanto amato e ammirato da Killian, si presenta sull'uscio pronto a ricongiungersi con ciò che rimane della sua famiglia. L'incontro tra i fratelli Jones non m'è piaciuto. Mi sarei aspettata più pathos e più lentezza che ci permettessero di assaporare il momento. Abbiamo visto Killian struggersi al solo pensiero del fratello defunto e lo abbiamo visto piombare nello sconforto più assoluto dinanzi a quella morte improvvisa. Sarebbe stato quantomeno dignitoso dare loro lo spazio che meritavano, lo spazio di un abbraccio, quello che hanno dato a Regina e a Henry Senior ad esempio. Mi sarebbe piaciuto vedere anche le presentazioni tra Liam ed Emma, l'espressione di lei felice di una felicità riflessa. Invece, quasi brutalmente passiamo alla scena cui avevamo già assistito nello sneak peek. Di quella scena ho apprezzato particolarmente la fierezza di Killian nel raccontare ad Emma di Liam. C'è qualcosa di così dolce e infantile nella sua espressione e nel suo modo di fare che gli restituisce un po' della giovinezza perduta in quei lunghissimi 300 anni trascorsi a cercare vendetta. E' bello vedere questo Killian, un po' fiero e un po' in soggezione, e il merito è sempre di Colin e della sua sensibilità nel rappresentare le sfumature più svariate di questo personaggio. E' lui a renderlo reale, vero. E com'è bello riscoprire la complicità tra i due fratelli Jones che non vedevamo dai tempi di "Good Form"! "Ti seguirò fino alla fine" sembra il motto di questa famiglia, un po' come quello dei Charmings è "ti troverò sempre". Queste due famiglie erano destinate ad unirsi, non c'è che dire! A proposito, avrei amato vedere la presentazione di Liam ai nostri eroi e, soprattutto, la reazione di David, ma diciamo che posso anche passare su questo, considerati i tempi ristretti della puntata.


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Sul discorsetto che Liam fa ad Emma, stupirò sia voi che me. 
Devo dirvi, infatti, che non trovo così fuori luogo le sue parole. L'ho criticato aspramente e continuo a spiacermi del fatto che abbiano voluto mettere contro due personaggi apparentemente tanto affini quanto Liam ed Emma, ma in parte riesco a capirlo. E' vero che le scelte di Emma sono state fatte sotto la spinta di un amore grandissimo e disperato ed è vero che tutto è accaduto nel corso della quest per salvarla dall'oscurità, il che giustificherebbe un suo eventuale senso di colpa del tipo "non posso lasciarlo morire quando stava solo tentando di salvare me, devo fare per forza qualcosa"; ma è anche vero che la sua incapacità di lasciarlo andare sia discutibile. Vi parlo con schiettezza e oggettività quando dico che Emma è stata egoista, pur di un egoismo buono e che - ripeto - condivido. Lei non era pronta a perderlo, lei non poteva sopportare il dolore di vederlo andare via, lei ha deciso di salvarlo senza ascoltare le preghiere di lui. E, per carità, lo capisco e io stessa avrei fatto altrettanto per salvare uno dei miei cari, ma è anche vero che, nel decidere in base ai SUOI sentimenti, non ha rispettato il volere di Killian e gli ha provocato due o tre problemi. Vista dalla prospettiva di Liam, la scelta di Emma non è stata così saggia, perché ha rischiato di farlo deragliare dalla retta via che pareva aver preso fino a farlo morire da cattivo, non da eroe. Ora, io provo a mettermi nei panni di Liam e uso un esempio un po' forte: se mio fratello avesse combattuto con la depressione per tutta la vita, ne fosse uscito da qualche anno e la sua ragazza, pur amandolo e pur involontariamente, lo trascinasse di nuovo in quel turbine buio e infimo, io darei di matto a dir poco. Le sue ragioni sarebbero l'ultima cosa che vorrei sentire, perché tutto quello che avrei in testa sarebbe il benessere di mio fratello e la consapevolezza che lei gliel'ha portato via. A dirla tutta, sarei incazzata come un leone selvaggio messo in cattività dall'oggi al domani in una gabbia piccola e sporca. Mi incazzo solo a pensarci, per dire! Quindi, al di là del fatto che comprendo le ragioni di Emma e le condivido, sarei ipocrita a dire che il discorso di Liam sia stato fuori luogo; anzi, devo dire che l'ho trovato un bel tocco da parte degli autori. Molto autentico!

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E con chi potrebbe sfogarsi Emma, dopo aver appreso che Liam non la trovi adatta a Killian? Ma con la regina delle risposte pronte, ovviamente! E' molto, molto bella la scena tra Emma e Regina da Granny's. E' bello vederle confidarsi come le amiche che sono diventate, è bello vedere Regina sostenere Emma e darle consigli che soltanto lei potrebbe fornirle. Come Uncino, ha attraversato la spirale del senso di colpa e del 'non sono abbastanza/non merito il perdono' dopo tutte le malefatte compiute e sa meglio di chiunque altro cosa si provi ad essere su quel sentiero. "Aiutalo a perdonarsi" dice ad Emma ed è un ottimo consiglio. Ma vedremo presto che l'unica persona che possa fare la differenza in questo percorso di redenzione altri non è che il diretto interessato.
Oserei dire che la scena Swan Queen è bella QUASI quanto quella tra Crudelia e David. Io amo la Smurfit in questo ruolo, perché è di una perversione deliziosa. Le sue parole nei confronti del nostro Azzurro sono illuminanti per l'eroe: il fratello non gli ha mai perdonato di essere rimasto con la madre, di essere stato designato come preferito dalla donna, mentre la sua sorte è stata lasciata nelle mani di un re terrificante con le sue alte aspettative. E' un po' il dilemma di chi è stato dato in adozione e scopre che il genitore che non l'ha voluto, dopo tanti anni, ha costruito una famiglia con tanti figli. Perché ha tenuto, ha voluto loro ma non lui? Sono queste le situazioni in cui le colpe dei genitori ricadono sui figli, situazioni ove questi ultimi finiscono a pagarne le conseguenze: credo, infatti, che una parte di David senta il peso per il destino toccato al fratello ma, soprattutto, il peso di non aver mai conosciuto qualcuno così intimamente vicino a lui.

Ecco che, a questo punto, si apre una finestra sul passato dei Jones
e su questo non ho nulla da ridire. Unica pecca? La pessima caratterizzazione di un pirata come Silver, che sarebbe stato più rispettoso non far apparire affatto piuttosto che degradarlo in tal modo. Bad form, guys! Bad form!


In ogni caso, direi che mi è piaciuta la trama che hanno scelto, mi sono piaciute le interpretazioni degli attori e il modo in cui hanno creato il parallelismo col presente. Scopriamo, infatti, che Killian e Liam, dopo l'abbandono del padre, sono finiti a lavorare come mozzi nientepopodimeno che sulla nave di John Silver. Desiderosi di recuperare la loro libertà, elaborano un piano per sfuggire al giogo del temibile pirata, ma Killian finisce per minarne la riuscita, perdendo le monete che sarebbero servite loro per guadagnarsi la libertà. Liam, che conserva la sua parte del gruzzolo, ha due possibilità: lasciare il fratello sulla nave e fare in modo che impari dai suoi errori, cercando, nel frattempo, la fortuna che si è faticosamente meritato; o rimandare ad un altro momento ciò che ha tanto agognato. "Non importa quale sia il prezzo, non potrei mai lasciare mio fratello" è la sua risposta. Sembra tutto meraviglioso, tenero e nobile fin qui, ma la verità è che, come sempre, nulla è ciò che sembra e l'armadio di Liam non fa eccezione quanto a scheletri, perché un motivo se è rimasto tutti questi anni nell'Oltretomba c'è eccome. Lungi dall'arrendersi, quando ai due Jones si presenta la prospettiva di prendere il controllo della nave di Silver ed evitare che li conduca nel bel mezzo di una tempesta mortale, infatti, Ade si presenta per fare una visita al nostro futuro Capitano Jones e gli fa un'offerta: far affondare la nave, in cambio della salvezza per lui e suo fratello e dello zaffiro che gli consentirà, una volta consegnato al re, di entrare a far parte della Marina Reale. Liam si dimostra debole e arrivista, ma soprattutto un bugiardo. Pur conoscendo il senso di inferiorità che Killian si è sempre portato dietro a causa dell'abbandono del padre, si innalza oltre il piedistallo ove Killian lo aveva già riposto per conquistarne uno più in alto e spingere il fratello a vivere alla sua ombra, nella mediocrità che crede appartenergli. E' egoistico e da carogne, lasciatemelo dire, e un po' mi scoccia che l'abbiano screditato a tal punto. Capisco che sia servito anche ad innalzare Killian, però mi ero come affezionata alla visione che il nostro pirata aveva di suo fratello e vederla distruggere in questo modo mi ha lasciato l'amaro in bocca. Se questo era l'obiettivo però, cento punti perché l'hanno raggiunto!

La scena che segue riporta la nostra attenzione sugli eroi, intenti a cercare il libro delle fiabe per scoprire quale sia il punto debole di Ade e, come al solito, a lasciare indietro Henry. A parte la battuta di Regina sul moralismo di Liam che mi ha fatta schiantare, è stato bello vedere Killian leggere Emma così apertamente e capire che ci fosse qualcosa sotto quel suo comportamento stizzito e sospettoso. Emma è di una dolcezza disarmante nel provare a mettergli la pulce nell'orecchio sul comportamento di Liam, ma c'è poco da fare, perché Killian conserva del fratello dei ricordi e un'opinione che, a dispetto delle sue più rosee aspettative, mancano di un pezzo molto importante. E, infatti, Emma ha ragione: impossessatosi delle pagine sul passato di Ade, Liam le getta in un pozzo e mente al fratello come ha già fatto in passato; e lascia che rimanga in quello stato di odio di sé che strazia il cuore a vedersi. Dopo aver confrontato la donna che ama e averle detto di non voler tornare a Storybrooke perché sa di non meritarlo, però, la verità colpisce Killian in faccia come il più inaspettato e doloroso dei colpi. Liam gli ha mentito sulle pagine e, cosa ancora peggiore, gli ha mentito in passato, macchiandosi del crimine di aver sacrificato le vite di tanti uomini per il suo tornaconto personale. Ci sono delusione e rabbia nei suoi occhi, prima che le anime sacrificate da Liam li prendano di peso e portino allo svincolo dove tutto trova il suo compimento nell'Oltretomba. "Le aspettative che avevi creato erano così alte che io non avrei potuto che fallire a confronto" realizza finalmente Killian, ma qualcosa di più importante penetra finalmente nella sua mente: come lui è disposto a perdonare Liam, chiede a quest'ultimo di fare altrettanto, di perdonarsi per gli sbagli che ha commesso. E' qui che si gettano le basi per quello che verrà dopo, le basi affinché Killian possa decidere di perdonare se stesso. Come Liam si lascia cadere tra le fiamme per pagare il prezzo dei suoi sbagli, Killian comprende di meritare il perdono degli altri e di se stesso. Ed è a questo punto che le carte in tavola cambiano! Accettando di pagare per ciò che ha fatto, Liam è morto da eroe e ha saldato il conto con i suoi demoni, meritandosi un posto in un luogo migliore dell'Oltretomba. Liam, a bordo di una scialuppa, torna da un Killian devastato, piangente, annichilito dal dolore per un ultimo saluto, perché Killian non lo seguirà, non stavolta. 

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"Di' ad Emma che mi dispiace e che avevo torto, 
perché lei vuole davvero ciò che è meglio per te. E non preoccuparti più delle aspettative, Killian: sei diventato un vero eroe, migliore di quanto io avrei mai potuto essere."

[Source: http://onceland.tumblr.com/]
E' la quadratura del cerchio, questa. Tutte le carte sono state scoperte ed è stato concesso ai fratelli Jones l'addio che la Sognombra gli aveva strappato con la forza. E Killian, finalmente, è pronto non solo a lasciare andare Liam e il dolore che la sua perdita gli aveva provocato, ma soprattutto a lasciare andare le insicurezze e il senso di inferiorità che neppure Emma e il suo amore erano riusciti a sconfiggere. Adesso sa di essere abbastanza, sa di poter essere un eroe ma, ancora di più, sa che Emma ha ragione: ha già pagato a fil di spada il prezzo dei suoi errori e, adesso che lei è lì per dargli la seconda opportunità che si è duramente meritato, non deve fare altro che prenderla. Come ha fatto Regina, come farà lui. Ed è proprio da Emma che torna per assicurarle che lei sappia ciò che ha appreso: la verità su suo fratello ma, soprattutto, il desiderio di avere un futuro con lei, una volta che Ade sarà stato sconfitto. E' con lei che vuole stare, è per loro che vuole vivere quel futuro ed è in nome di quel futuro che le dà il bacio che le ha negato a inizio puntata. Quasi a suggellare la promessa di tornare a Storybrooke con lei, la promessa di smetterla di buttarsi giù e di pensare che non ci sia perdono per lui. E' il punto di arrivo di un percorso iniziato praticamente tre stagioni fa e che non vedevamo l'ora di sapere completato con la parola 'perdono' alla fine.



Passiamo ora alla puntata successiva,
"Our Decay".

Che episodio immenso, ragazzi!
Once Upon A Time non aveva un episodio di questo calibro da non so quanto tempo e quasi stento a credere che siano riusciti a tornare a questa perfezione, a questa freschezza, a questa emotività nei contenuti. Episodio immenso come immensa è stata la Mader, come immenso è stato Greg Germann, come immensa è stata la coppia che sono riusciti a formare e come immenso è stato il pathos che hanno messo in ciascuna delle scene. Cioè, mi credete se vi dico che non c'è stata una scena che non mi sia piaciuta, una scena che non mi abbia provocato una forte emozione, una scena che mi abbia annoiata? E' stato tutto bellissimo, bellissimo davvero!

Innanzitutto, la freschezza nell'episodio sta nell'essersi focalizzati su un personaggio che non conosciamo bene quanto gli altri. Della Strega dell'Ovest abbiamo visto molto quanto alla sua invidia e al suo desiderio di vendetta, ma non abbastanza dei restanti aspetti del suo carattere da renderci completamente appagati. E, nella 5x16, succede che la vediamo attraverso gli occhi dell'amore: l'amore instancabile che Ade prova per lei e l'amore di Zelena per la sua bambina. E' uno snodo fondamentale questo, che ci permette di entrare in una relazione di empatia con lei. Per tutto l'episodio, non sono riuscita ad odiarla nemmeno sotto forzatura e tutto quello che desideravo era che capisse che merita di essere amata. Non importa che sua madre l'abbia data via, non importa che il padre adottivo non l'abbia mai amata e che Tremotino l'abbia respinta, perché in nessuno di quei casi il problema era lei e l'impossibilità di provare amore nei suoi confronti.
Zelena può essere amata e, in fondo, già lo è.


Tramite i flashback, infatti, apprendiamo quale sia il contenuto delle pagine su Ade che i nostri eroi si erano tanto affannati a cercare ma che, alfine, Liam aveva gettato via per ottemperare il suo accordo con Ade. La debolezza del signore dell'Oltretomba, infatti, non è altri che la nostra strega in verde e la sua capacità di fargli battere il cuore. Recatosi a Oz col solo intento di stringere un'alleanza e riuscire a castare l'incantesimo del tempo che gli avrebbe concesso di prendersi la sua rivincita su Zeus, appunto, Ade fa la conoscenza della nostra amata-odiata Zelena per trovare in lei, come diceva la sinossi, ben più che una semplice alleata. Quella che ha davanti non è soltanto una donna potente e assetata di vendetta: è una donna caparbia, decisa, forte, indipendente e... danneggiata, profondamente. In quel loro breve incontro, Ade vede in lei le ferite che l'abbandono ha lasciato in lei fino a storpiarla nel mostro crudele che è diventata e che, nonostante tutto, lui non riesce a smettere di ammirare. Così, nell'intento di aiutarla a trovare lo Spaventapasseri che Dorothy ha liberato dalle grinfie di Zelena appena in tempo, i due salgono a cavallo di una bicicletta solo per scoprire quanto sia forte il legame che li unisce: condannato a non sentire nient'altro che non sia rabbia fino al bacio del Vero Amore, infatti, è proprio nel momento in cui Zelena si accosta al mezzo e a lui che sente, per la prima volta da secoli, il suo cuore sussultare nel petto. E' una sensazione nuova, che lo sgomenta e lo lascia perplesso, ma quella perplessità non durerà a lungo.

Nel frattempo, nel presente, vediamo Zelena, Belle e la figlia di Robin essere risucchiate dal portale aperto da Gold per conto di Ade. Belle prende con sé la piccola e va alla ricerca dei nostri eroi, solo per trovare Tremotino ed apprendere una serie di verità che le sconvolgeranno la vita: è incinta, il suo bambino è stato promesso per contratto ad Ade e suo marito è tornato ad essere l'Oscuro. A metà tra la felicità e l'indignato, Belle chiede delle spiegazioni a Tremotino e, forse ammettendolo anche con se stesso a voce alta per la prima volta, lui le dà le spiegazioni che tutti ci aspettavamo di sentire. Tremotino ama il potere, lo ha sempre bramato e non potrà mai smettere di farlo; ama il pugnale, ama essere l'Oscuro e tutto ciò che questo comporta, ma ciò non significa che non possa amare anche Belle e desiderare una vita felice insieme a lei. E trovo che la frase che le rivolge - "Volevi un uomo migliore e sei riuscita a rendermi tale, ma, se è un uomo diverso che vuoi, mi spiace ma non posso dartelo" - sia emblematica nel suo significato. Tremotino ha ragione a farle notare come, a suo tempo, lei si sia innamorata non solo dell'uomo oltre la bestia ma anche e soprattutto della bestia; e ha ragione a chiederle di accettarlo per quello che è. Amare qualcuno significa - nei limiti del lecito - accettarne le zone di luce e le zone d'ombra, significa accettare la persona così com'è senza avere la pretesa di snaturarne l'animo. L'amore che trasforma, mutila e sfigura non è amore, non se quella trasformazione non deriva in primis dal diretto interessato. E, in questo caso, Belle non può pretendere che Tremotino smetta di desiderare qualcosa che lo rende felice; può, piuttosto, spingerlo ad utilizzare la sua posizione e i suoi poteri per scopi nobili.


D'altro canto, abbiamo invece Zelena,
la cui magia è diventata imprevedibile e che, per trovare la figlia, si vede costretta a chiedere aiuto proprio ai suoi più acerrimi nemici. Robin e Regina si gettano a capofitto nella ricerca della bambina per trovarla, poco dopo, tra le braccia di Belle, fortunatamente sana e salva. E' tenera la reazione emotiva di Robin - che finalmente ha un ruolo attivo in un episodio - ed è dolce vedere il quadretto famigliare che compongono lui, Regina, Zelena e la piccola. L'idillio dura poco, però, perché il timore di perdere la sua bambina porta Zelena a fuggire per i boschi solo per fare la più terribile delle scoperte: per quanto grande sia il suo desiderio di proteggere l'infante da Ade, l'imprevedibilità della sua magia la rende la persona meno indicata allo scopo. Resasi conto di averle procurato un graffio alla guancia, Zelena decide di riconsegnare la piccola al padre e, in una delle scene più belle che siano mai state girate, chiede, supplica la sorella di fare quanto in suo potere per tenere sua figlia al sicuro. E' meraviglioso il parallelismo con Regina: come Henry ha cambiato la Regina Cattiva fino a renderla la donna meravigliosa che è adesso, la bambina avuta con Robin ha innescato lo stesso identico meccanismo nella Strega Dell'Ovest. Per la prima volta in vita sua, infatti, è disposta a mettere il bene di qualcun altro dinanzi alla sua sete di vendetta. E, alla fine della scena, è quasi terribile il fatto di saperla disperata e da sola in quel casolare desolato. Una parte di te è come se si contorcesse dal desiderio di farle compagnia e, a un tempo, dalla consapevolezza di quanto inaffidabile lei sia.


Ma non abbiamo conosciuto tutti i risvolti della storia passata tra lei e Ade!
Dopo essersi riappropriata del cervello dello Spaventapasseri, come da copione, Zelena torna nel suo castello per trovarvi Ade intento ad apparecchiare una tavola imbandita a festa. Lei chiede se si tratti di una cena d'addio ed è lì che lui la sorprende. Ade non ha alcuna intenzione di tornarsene nell'Oltretomba, non quando sente di aver trovato in lei l'amore della sua vita, quell'amore in grado di sbloccare il suo cuore e renderlo finalmente libero dalla prigionia in cui Zeus lo ha costretto per secoli. Ma tutto questo è troppo, nel passato come nel presente, per Zelena! Perché questa promessa d'amore, che lei rifiuta ad Oz, è la stessa promessa che l'uomo le rinnova nell'Underbrooke del presente: il motivo per cui l'Oltretomba ha l'aspetto di Storybrooke è che Ade ha voluto costruire per lei ciò che ella aveva sempre desiderato e, cioè, la vita condotta da Regina. E' per lei che ha aperto quel portale, è per lei che ha trasformato il suo regno in una copia della cittadina del Maine ed è per lei che, nonostante tutto, il suo cuore batte ancora. Ade l'ama come l'amava ad Oz e non importa che lei non sia ancora pronta ad accettarlo, non importa che lei voglia raggiungere i suoi obiettivi da sola perché lui sarà lì ad aspettarla.

L'epicità che questa coppia è stata in grado di raggiungere in un solo episodio ha dell'incredibile. Saranno state le performance della Mader e di Germann. Sarà stato il modo in cui li hanno scritti. Sarà stato che questo romanticismo misto a cattiveria è proprio nelle mie corde. So solo che non potrei shipparli di più e non potrei aver desiderato di abbracciare Zelena di più. E' straziante vedere come le risulti impossibile l'idea di lasciarsi andare o anche solo di accettare quell'amore e questo perché nella sua vita, di amore, non ce n'è mai stato. Come può qualcuno di così danneggiato credere abbastanza in se stessa da accettare il mondo che quell'uomo vuole offrirle o anche solo il perdono di una sorella? Gliela vedi negli occhi, la paura di essersi sbagliata, la paura di essere ferita, la paura di essere respinta ancora. E' più facile rimanere da sola perché a questo Zelena è abituata. Lei sa come gestire la solitudine, la consapevolezza di essere indesiderata e di poter contare soltanto su se stessa; sa quali sono i contorni del rifiuto e la sensazione di non essere mai abbastanza per soddisfare le aspettative altrui. Ma quello... Tutto quell'amore non sa nemmeno cosa sia, figurarsi gestirne le conseguenze! Fa paura, enormemente paura. Così tanta paura da rendere più apprezzabile la prospettiva di rimanere da sola che non quella di aprirsi a qualcosa che ha sempre voluto. Perché, in fondo, Zelena non ha fatto altro che spasimare per l'amore di qualcuno e più l'ha desiderato più quell'opportunità è parsa sfuggirle ad ogni occasione. Non può concedersi ancora una volta l'illusione di essere amata, solo per scoprire, poi, di essere stata ingannata non solo dagli altri ma soprattutto da se stessa e dall'ardore dei suoi desideri. Come chi si crogiola in una relazione a senso unico solo per scoprire, nel modo più brutale possibile, di aver amato per due, combattuto per due e di dover soffrire anche per due.
Senza parole, davvero. Questo episodio è da 10+.

BONUS:

1)La scena tra Henry e Charming, in 'The Brothers Jones', è stata meravigliosa. Non solo la spontaneità di Josh nel calarsi in quel ruolo lo ha reso perfetto, ma ho amato anche l'approccio che, come David, ha avuto a Henry. Lo ha trattato come un piccolo uomo, confidandogli la difficoltà delle notizie apprese quel giorno, e non ha preteso, né forzato una sua confessione. Lo ha lasciato libero di scegliere, ricordandogli, però, quanto sia fortunato ad avere una famiglia che lo ama tanto. Ed è proprio quello che porterà Henry a rivelare cos'abbia fatto in quegli ultimi giorni: tutti i suoi sforzi per trovare la penna e l'inchiostro erano volti ad aiutare Emma. E l'espressione che fa lei nell'apprenderlo è la cosa più bella del mondo.


2)I Charmings che vogliono mandare un messaggio al piccolo Neal... Awww! Una parte di me, devo ammetterlo, ha sofferto un po' di questa cosa. So che il bimbo non ha colpe, ma vederlo ottenere tutto ciò che Emma non ha avuto mi provoca un po' di sofferenza, mi fa stringere il cuore. Non dev'essere facile per lei assistere a tutto ciò, nonostante sia una donna cresciuta. Sento in bocca il sapore dolceamaro della gelosia (quella buona, non quella che sa d'invidia) per essere stata una bambina infelice e non amata; e, al contempo, la vergogna nel provare un sentimento simile verso un bimbo che non ha colpe e che, tra l'altro, è pure suo fratello. E' questo che continuo ad amare di Once, pur sapendo che non sia un telefilm di primissima categoria: il fatto che sappia emozionarti, fosse anche per un fugace istante, almeno una volta a episodio. E che trasmetta l'importanza della famiglia, non necessariamente quella di sangue ma della famiglia che sa amarti e accettarti così come sei, al punto da essere pronta a lottare per te contro tutto e tutti. E' una cosa in cui mi rivedo molto e in cui credo molto anch'io e mi fa sentire fortunata.
[Source: http://aliceoncer.tumblr.com]

Mi sa che la recensione è diventata infinita a questo punto, ma vi avevo avvisati che non mi sarei risparmiata. Ci vediamo alla prossima, ciurma, e intanto mi preparo all'episodio che sta per iniziare. 
Alla prossima!